L’orzo è una pianta già coltivata nel periodo preistorico della pietra levigata, però soltanto alcune forme di spighe: distiche,a 2 file, o esastiche a 6 file. Nell’epoca romana si diffuse in Europa l’orzo a 4 file. Oggi di preferenza nei paesi nordici si coltiva la varietà a 2 file. La coltura dell’orzo è diffusa dalla Norvegia ai tropici, in Europa, nell’Asia, nell’America,. nell’Africa settentrionale e nell’Australia. Si coltiva principalmente per la fabbricazione della birra, però viene utilizzato anche per la produzione della farina e come pianta foraggera per l’alimentazione di bovini e ovini. La pianta si presenta con radici robuste, fusto eretto, foglie lineari, lanceolate. La maturazione avviene in giugno-luglio. Nel nostro territorio la coltivazione dell’orzo è limitata solo per la produzione di foraggio, generalmente consociata con avena e veccia allo stato secco (fieno)o allo stato verde(erbaio).