Il topinambur o tartufo di canna, originario dell’America settentrionale, è ora coltivato qua e là anche in Italia, specialmente nel Veneto. E’ simile al girasole, alto fino a 3 m, con fiori giallo-dorati in capolini larghi 3-7 cm. Caratteristici sono i suoi organi sotterranei, cioè rizomi, a buccia rossastra e polpa bianca, ricca di carboidrati solubili, fra cui predomina l’inulina (10-12% del rizoma). Il topinambur è una pianta poco esigente di acqua come pure di terreno. Si coltiva principalmente per l’utilizzazione sia del rizoma che della parte aerea per l’alimentazione del bestiame.