E’ una pianta originaria delle regioni himalaiane, coltivata per i frutti, che si consumano freschi o conservati sotto aceto. Pianta erbacea, annuale, con apparato radicale piuttosto superficiale e fusto prostrato o rampicante, peloso, lungo fino a 3-4 m, con cirri semplici. Le foglie, lungamente picciolate, ruvide, sono verde scuro sulla pagina superiore e verde-grigiastro inferiormente. I fiori, unisessuali si formano sulla stessa pianta. I frutti sono bacche polpose (peponidi), oblunghe o cilindriche, di lunghezza variabile, al momento della maturazione completa, da 10 a 50 cm, a superficie liscia o bitorzoluta; la polpa è bianca o verde chiarissimo, acquosa, di sapore leggermente amaro. Il cetriolo, come le altre cucurbitacee(cocomero,melone e zucca), è una pianta adatta ai climi temperato-caldi ed è esigente anche per quanto riguarda il terreno; cresce bene in quelli freschi, profondi, ben drenati, ricchi di sostanza organica. Il suo impiego non è molto diffuso nel nostro territorio.