Il termine bietola, o barbabietola da orto, è impiegato per indicare 2 tipi di piante ortive appartenenti alla stessa specie, ma a varietà diverse. La bietola da coste (foto a sinistra Beta vulgaris, varietà cycla), è coltivata per la produzione delle foglie, di cui si consumano prevalentemente le coste. Della bietola da radici (Beta vulgaris varietà cruenta) si utilizzano le radici a fittone, carnose, di forma tondeggiante o allungata. La bietola da coste è una pianta biennale, con radici a fittone. Le foglie basali sono grandi, picciolate, con piccioli e nervature principali ingrossati di colore bianco. Il fusto è eretto e porta foglie piccole. I fiori, piccoli, sono posti lungo la parte superiore del fusto. Pur essendo una pianta biennale, la bietola da coste viene coltivata come annuale. Predilige terreni di medio impasto, profondi, freschi e fertili; sopporta bene i rigori invernali. La sua coltivazione nel nostro territorio è diffusa. Nome locale “Gneta”.