La zona costiera

La zona costiera è rappresentata da una superficie compresa tra il mare e la superstrada 379. Ha la forma di un trapezio rettangolore con la base minore di circa Km. O.5, confinante con il territorio di Fasano; la base maggiore di circa km. 1 confinante con il territorio di Carovigno; l'altezza di km.15,5 coincidente con la lunghezza della costa e il lato obliquo coincidente con la superstrada.

Essa comprende la costa e l'entroterra sino alla superstrada 379. La costa ha una lunghezza di km 15,5 ed è costituita da tratti sabbiosi, per circa un terzo della sua lunghezza e tratti rocciosi, spesso intervallati da insenature sabbiose. A partire dal confine del territorio di Fasano e procedendo verso il confine del territorio di Carovigno, abbiamo un tratto di costa di circa 3 km sabbioso e con dune consolidate coperte di vegetazione tipica mediterranea erbacea ed arbustiva. Tra le specie erbacee da ricordare: il ravastrello, l'erba medica marina, il vilucchio marittimo, il giglio marino, lo sparto pungente, il finocchio di mare, la pastinaca di mare, il poligono delle sabbie e il piumino. Verso l'interno della duna si continua con le specie arbustive. Tra queste da ricordare: il ginepro feniceo o cedro licio, il ginepro coccolone, il lentisco, la fillirea, il mirto, l'asparago selvatico, la smilax aspera, la ginestra spinosa, ecc.

L'entroterra corrispondente a questo tratto di costa è rappresentato dalla zona umida fiume Morello (Riserva Naturale Regionale) che ricade per buona parte nel territorio di Ostuni. Le specie più comuni sono: la cannuccia di palude, la salicornia, lo statice comune, il giunco marittimo, l'atriplice portulacoide, ecc. Al tratto della costa sabbiosa segue la sabbiosa rocciosa (costa Pilone campeggio, Rosamarina), la rocciosa intervallata da insenature sabbiose (Fontanelle, Monticelli, Diana Marina, Mogale, Villanova, Gorgognolo, Lamasanta, Costa Merlata, costa S.Lucia, Cala dei Ginepri, macchia Montanaro, costa Villaggio Valtur, Torre Pozzella, Lamaforca, ), molto ricca di essenze sia erbacee che arboree-arbustive. Tra le specie erbacee sono da ricordare: il finocchio di mare, l'inula, il giglio marino, l'atriplice portulacoide, l'erba medica marina, ecc. Tra le arbustive su alcuni tratti di costa abbiamo: il ginepro feniceo, il ginepro coccolone, il lentisco, la fillirea, il mirto, l'olivastro, la ginestra spinosa, il leccio, l'asparago selvatico, la smilax, varie specie di cisto. Tali piante, associate, costituiscono aree più o meno vaste di macchia mediterranea: Pilone, Rosamarina, lama di S. Lucia al mare, Montanaro, Cala dei Ginepri, Torre Pozzella, Villaggio Valtur e lama Lamaforca. Quasi tutto l'entroterra della zona descritta è quasi privo di coltivazioni agrarie sia legnose che erbacee. Si segnala una zona adiacente alla 379 che va verso il mare coltivata ad ulivi (masseria Puntore, Lamasanta grande e piccola, Villaggio Valtur); una zona confinante con il territorio di Carovigno (contrada Lamaforca) adibita saltuariamente a coltivazioni di ortaggi; poche sono le zone seminative. Il resto della superficie risulta incolta o destinata a pascolo. Le specie spontanee erbacee annuali e perenni sono le stesse specie dei terreni incolti e dei pascoli della pianura.