La spiaggia è rappresentata da un'area a contatto con il mare costituita da sabbia, a grana generalmente fine e uniforme in costante mutamento, a differenza della costa rocciosa estremamente stabile. Grazie al fatto che il mare Mediterraneo non ha grandi maree, numerose sono le piante in grado di vivere sulle spiagge o vicino all'acqua. Il primo tratto di spiaggia, quella che è sempre interessata dalle mareggiate, è privo di qualsiasi tipo di vegetazione;è il secondo tratto che comprende piante in grado di vivere vicino all'acqua del mare e sono dette “Psammòfite”. Sono piante che hanno meccanismi fisiologici particolari, in grado di vivere in ambienti ad elevata concentrazione salina: sono dotate di apparati o fusti sotterranei striscianti, in modo che, se il vento le ricopre di sabbia, emettono nuovi getti; inoltre, per resistere al salino e alla siccità, hanno terminazioni spinose, superfici glabre e cerose. Le Psammòfite svolgono un'azione fondamentale per il consolidamento delle sabbie che porta alla formazione di dune stabili. Nelle nostre spiagge sono da ricordare: il ravastrello(Cakile maritima), l'erba medica marina(Medicaco maritima),erba di S.Pietro(Eryngium maritimum), il villucchio marittimo (Calystegia soldanella), il giglio marino(Pancratium maritimum),ecc.
Siti nel nostro territorio: litorale compreso tra Torre S. Leonardo e Torre Canne, spiaggia Pilone, spiaggia Rosamarina.