Varietà di probabile origine tunisina o algerina, è diffusa soprattutto nel sud in impianti recenti. La pianta è vigorosa, con portamento assurgente. I rami a frutto sono lunghi e flessibili. Le foglie, ellittiche, sono grandi, di colore brillante nella pagina superiore, grigio giallastro in quella inferiore. L’aborto dell’ovario si aggira intorno al 20%. Il frutto, molto grosso con un peso medio che tocca i 10 g, a maturazione diventa nero-corvino, La varietà è parzialmente autofertile, non molto produttiva, predilige terreni fertili. Molto apprezzato è il frutto per la eccezionale pezzatura e generalmente viene conciato allo stato verde. Resiste bene alla rogna e al freddo, Limitata è la sua coltivazione nel nostro territorio.