Agrarie legnose


Ficus carica caprificus - Fam. Moraceae

Caprifico

Il caprifico si distingue dal fico domestico già descritto, in quanto raggiunge dimensioni minori, le foglie sono più piccole e le infiorescenze non commestibili. Inoltre, a differenza del fico domestico, produce 3 tipi di infiorescenze: fichi tardivi, che maturano in primavera; profichi che maturano in giugno; mammoni che maturano in autunno. Nel caprifico la fecondazione dei fiori è assicurata da un insetto imenottero, la Blastophaga psenes (Tambagnulo), il quale compie li suo ciclo (che presenta 3 generazioni all’anno) all’ interno delle infiorescenze e provvede al trasporto del polline. Questo insetto visita anche le infiorescenze dei fichi veri del fico domestico, effettuando l’impollinazione, senza la quale in molte varietà diffuse nell’Italia meridionale non si avrebbe il completo sviluppo delle infiorescenze. Per questo nel passato era diffusa la pratica della caprificazione, che consiste va nell’appendere, nel mese di giugno, alle piante di fico domestico, i frutti di caprifichi, sotto forma di corone formate con fili di ferro. Dal frutto dei caprifichi venivano fuori gli insetti che portavano il polline nei frutti del fico domestico. Molte varietà di fico producono frutti senza l’impollinazione, per un processo naturale definito partenocarpia.