L’arancio è un albero da frutto sempreverde, di origine Cinese, ed è la specie di maggiore importanza fra quelle comprese nel gruppo degli agrumi. In Italia è largamente coltivato in Sicilia e, in minor misura, in Calabria, Campania e Puglia. Pianta tipica degli ambienti temperato-caldi e tropicali, non sopporta le temperature basse. Albero di dimensioni medie, con chioma abbastanza compatta, di forma quasi conica. I rami sono talvolta spinosi; le foglie sono di media grandezza, verde scuro, ovato-ellittiche, appuntite, con picciolo alato. I fiori, riuniti in racemi ascellari in numero massimo di 6, sono molto profumati. I frutti sono bacche di tipo particolare (Esperidio); la polpa dei frutti è sugosa, ricca di zuccheri, di colore giallo-arancio o rosso scuro. L’arancio cresce bene nei terreni sciolti. Necessita di una buona concimazione annuale sia organica che chimica e di acqua durante il periodo primaverile- estivo. Nel nostro territorio è presente in quasi tutti i giardini a condizione che ci sia disponibilità di acqua e ambiente riparato dai venti freddi. Nome locale-Maràngia-