Il pino nero viene così denominato per il tipico colore verde intenso, quasi cupo, degli aghi. E’ una pianta che cresce spontanea in tutta l’Europa meridionale e lungo le coste del mediterraneo, ma unicamente nelle regioni montane, ad altitudine compresa tra i 500 e i 1500 m. Nelle estreme regioni meridionali è invece diffusa la sottospecie laricio, il pino laricio di Calabria, o pino silano, che si differenzia per la chioma più slanciata, gli aghi più sottili e chiari e la resistenza alla siccità. Il pino nero ha portamento eretto e presenta una chioma dapprima piramidale, poi arrotondata e appiattita. E’ una pianta che si adatta benissimo ai terreni poveri, sassosi, superficiali; riesce meglio in quelli freschi, ma si adatta anche in quelli asciutti. Per questo viene impiegato per il rimboschimento dei terreni degradanti. Per la bella forma della chioma e per il bel verde intenso degli aghi viene utilizzato anche nei parchi e giardini, come pianta ornamentale. Nel nostro territorio è presente solo in qualche piccola area boschiva di recente impianto e in qualche giardino.