Pianta erbacea, perenne, spontanea con fioritura maggio-giugno. Si presenta con foglie robuste lunghe 15-30 cm provviste di spine. L’infiorescenza(capolino) è molto più piccola del comune carciofo. I piccioli delle foglie nelle varietà coltivate vengono consumati come ortaggio, come pure le foglie(brattee) involucrali dei capolini prossimi a fiorire sono commestibili. La pianta è diffusa nel nostro territorio nei terreni incolti, pascoli cespugliosi e bordi stradali. Nome locale cardungiadda.